I bolidi e i rientri atmosferici

 

 

I bolidi sono meteore particolarmente grandi e vistose, causate dai detriti interplanetari che oscillano in grandezza da quella di un'arachide a quella di un pugno o più. Nel momento in cui entrano nell'atmosfera, talvolta a velocità superiori a settanta chilometri al secondo, la loro superficie brucia a causa della frizione con l'aria. Si tratta di eventi celesti relativamente poco frequenti ce possono essere luminosi quasi quanto la Luna piena, ma appaiono come sfere infuocate, spesso con scia, che possono esplodere in tre o quattro oggetti separati quando precipitano attraverso l'atmosfera impiegando a volte decine di secondi per attraversare la volta celeste.

La luce emessa da tali oggetti può essere vista a centinaia di chilometri di distanza e la scia può occasionalmente rimanere visibile per diversi minuti. Anche se sembra scendere dietro alcuni alberi, è probabilmente decine di chilometri più distante di quanto possa sembrare. Ancora più sconcertante è osservare un bolide durante una notte nebbiosa o nuvolosa, quando appare come una luce che si muove a scatti dietro le nubi o una luce diffusa nella foschia.

Un bolide che entra nell'atmosfera pressochè parallelamente all'orizzonte può sembrare volare verso l'alto, sprigionare scintille e a volte emettere suoni simili a tuoni distanti. Più raramente sono stati segnalati fenomeni di interferenza elettromagnetica.

Molto simili ai bolidi sono le osservazioni di rientri atmosferici di oggetti artificiali: satelliti o stadi di razzi vetori che ricadono nell'atmosfera terrestre e di solito si consumano bruciando prima di toccare terra. Sono di solito più luminosi dei bolidi, formati da più luci, seguiti da scie anche persistenti e restano talvolta visibili per dei minuti primi.

Anche per questo tipo di di fenomeni esistono elenchi e cataloghi per una loro semplice identificazione.

 

(Fonte: Manuale di metodologia di indagine ufologica del Centro Italiano Studi Ufologici)